Divezzamento: tutto ciò che c’è da sapere

Elena Moretti
May 20, 2024

Il divezzamento, noto anche come weaning, rappresenta una tappa cruciale nella crescita di un bambino: segna la transizione da un'alimentazione esclusivamente lattea a un regime alimentare che include cibi solidi. Questo cambiamento avviene solitamente tra i 5 e i 6mesi di vita del bambino.

Tuttavia, è importante sottolineare che non esiste un momento preciso e universale per iniziare il divezzamento. Ogni bambino è unico e ha i suoi tempi di crescita e sviluppo. Inoltre, il momento dell'introduzione di alimenti complementari può essere influenzato da diverse variabili, tra cui l'interesse del bambino per il cibo, la sua capacità di deglutire cibi solidi e la sua capacità di sedersi autonomamente.

Divezzamento: il processo, i segnali e le linee guida dell'OMS

Divezzamento:il processo, i segnali e le linee guida dell'OMS

Questo articolo esplorerà il processo di divezzamento, i segnali che indicano la prontezza di un bambino per il divezzamento e le linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)in merito.

Cos'è il divezzamento?

Il termine "divezzamento" deriva dal verbo "divezzare", che significa "liberare dal vizio". In questo contesto, il "vizio" è l'alimentazione esclusivamente lattea.Dunque, il divezzamento rappresenta il passaggio da un'alimentazione esclusivamente lattea a un'alimentazione mista, in cui sono presenti cibi solidi.

L'importanza del divezzamento

Il divezzamento ha un impatto significativo sulla crescita e sulla salute del bambino. Esistono periodi critici dello sviluppo del bambino, noti come "primi 1000 giorni", in cui intervento nutrizionale può influenzare la salute futura dell'individuo. Il divezzamento si inserisce in questo contesto come un momento fondamentale per garantire un adeguato apporto di sostanze nutritive non presenti nel latte. 

Quando iniziare il divezzamento?

Come già accennato, non esiste un momento preciso e uguale per tutti i lattanti in cui iniziare il divezzamento.Tuttavia, secondo le linee guida dell'OMS, si raccomanda di avviare il divezzamento dopo i primi sei mesi di vita. Questo perché fino a sei mesi il latte (preferibilmente materno) dovrebbe essere l'alimento esclusivo offerto al bambino.

Perché aspettare i 6 Mesi?

Esistono diverse ragioni per attendere i sei mesi prima di iniziare il divezzamento. Prima di tutto, l'intestino del bambino non è ancora completamente sviluppato e non è in grado di assorbire tutti i nutrienti presenti nei cibi solidi. Inoltre, prima dei sei mesi, il bambino non produce ancora gli enzimi necessari per digerire i cibi solidi. Infine, le difese immunitarie del bambino non sono ancora adeguate.

Segnali che il bambino è pronto per il divezzamento

Ci sono alcuni segnali che possono indicare che un bambino è pronto per iniziare il divezzamento. Questi segnali includono:

Perdita del Riflesso di Estrusione: Il riflesso di estrusione permette ai neonati di poppare spingendo fuori la lingua. Al contrario, questo riflesso si oppone all'introduzione di cibi solidi in bocca generando un conato. Se durante i primi assaggi di alimenti morbidi (come frutta grattugiata o omogeneizzata) il bambino deglutisce senza conati, significa che ha perso il riflesso di estrusione.

Capacità di Stare Seduto da Solo: Per iniziare a mangiare i primi cibi solidi, il bambino deve essere in grado di stare seduto in modo autonomo, mantenendo la schiena eretta. Questo è un segnale importante che indica che il bambino ha sviluppato il controllo muscolare necessario per mangiare cibi solidi.

Interesse per il Cibo: Un altro segnale che indica che un bambino è pronto per il divezzamento è l'interesse per il cibo. Il bambino potrebbe mostrare curiosità per quello che gli adulti stanno mangiando a tavola, potrebbe tentare di afferrare il cibo o gli utensili da tavola, o potrebbe mostrare eccitazione alla vista del cibo.

Capacità di Dare Segnali di Fame o Sazietà: Infine, per iniziare il divezzamento, è essenziale che il bambino sia in grado di mostrare sia il proprio interesse che il proprio disinteresse nei confronti del cibo. Questi segnali sono importanti e dovrebbero essere correttamente interpretati dai genitori, per evitare che il momento del divezzamento diventi una fonte di conflitto tra bambino e genitori.

Come avviare il divezzamento

Non esistono menù o schemi precisi per iniziare il divezzamento. L'importante è offrire al bambino una varietà di cibi, senza forzare la sua volontà.

Ecco alcuni consigli pratici per avviare il divezzamento:

Iniziare con cibi morbidi: Per iniziare, è consigliabile offrire cibi morbidi come frutta grattugiata o omogeneizzata.

Non forzare il bambino a mangiare: È importante non costringere il bambino a mangiare. Se non gradisce un certo alimento, è possibile riproporlo nei giorni successivi, preparandolo in modo diverso.

Consentire al bambino di toccare il cibo nel piatto e di mangiare con le mani: È utile permettere al bambino di toccare il cibo nel piatto e di mangiare con le mani.Questo può aiutare a stimolare l'interesse del bambino per il cibo.

Evitare l'assunzione di bevande zuccherate:È consigliabile evitare di dare al bambino bevande zuccherate, poiché possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.

Continuare ad allattare al seno durante il divezzamento: Nel corso del processo di divezzamento, un’attenzione speciale va data al ruolo centrale che l'allattamento materno svolge. È importante sottolineare come l'allattamento materno possa continuare finché sia la madre che il bambino lo desiderino, persino oltre i sei mesi di età del bambino; anzi, in molti casi è auspicabile prolungarlo, ovviamente, sempre nel rispetto delle esigenze e dei desideri della madre e del bambino stesso. Pertanto, quando possibile, è consigliabile proseguire con l'allattamento al seno durante il processo di introduzione dei cibi solidi. Tale scelta può comportare una serie di vantaggi per la salute, sia della madre che del bambino. 

Conclusione

In sintesi, lo svezzamento rappresenta una fase cruciale nello sviluppo del bambino. Durante questa fase, è importante prestare attenzione ai segnali che indicano la prontezza del bambino per iniziare lo svezzamento. Seguire le linee guida stabilite dall'OrganizzazioneMondiale della Sanità (OMS) è fondamentale per garantire un processo divezzamento sicuro e rispettoso dei tempi di crescita del bambino. In questo senso, il pediatra può offrire preziosi consigli e indicazioni su come avviare lo svezzamento in modo adeguato, tenendo conto delle esigenze specifiche del bambino.

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